giovedì 19 febbraio 2009

Si può Fare (il film)



Finalmente un filmetto carino e molto gradevole che tratta di temi importanti:
basato su una storia vera, la storia racconta un’esperienza di cooperativa sociale che si svolge subito dopo la chiusura dei manicomi in seguito alla legge Basaglia o 180.
Protagonista di questa terapia basata sul lavoro, che deve confrontarsi anche col mercato, è un gruppo di ex-malati di mente che hanno lasciato il manicomio e che smettono di trascinare squallidamente le loro esistenze, imbottiti di farmaci, grazie all'incontro con Nello (Claudio Bisio) ex-sindacalista un po’ sognatore, un po’ dotato di concretezza.
Nello riesce a renderli corresponsabili e gli ex-matti diventano una cooperativa, soci di un’attività vera
che fa affari e trasforma l’inesperienza in originalità.
Consigliamo a tutti di andare ed affittare il film perchè è divertente e lascia un messaggio sociale rilevante:
l'importanza della coesione sociale e la difficoltà di camminare su quel filo sottile che separa normalità e malattia con sconfinamenti da una parte e dall’altra che rendono difficile la differenza.

E quando ci alziamo dalla poltrona ricordiamoci quello che si può fare
Quando la volontà vince sul pregiudizio...quando il gruppo è meglio del singolo...


giovedì 5 febbraio 2009

Metti un giorno, per caso, a Roma

In questi giorni in cui il panorama economico mondiale, nazionale e locale stanno subendo dei colpi durissimi, sabato scorso Papa benedetto XVI ha ricevuto in udienza pontificia speciale, il Segretario Generale della CISL Raffaele Bonanni, insieme ai componenti del Consiglio Generale ed ai Segretari territoriali della Cisl.

Raffaele, ha sottolineato come, per affrontare la crisi finanziaria ed economica mondiale sia necessaria una concorde volontà di agire, superando le divisioni e concertando strategie capaci di offrire risposte concrete alle crescenti necessità delle famiglie, dei lavoratori, dei pensionati, dei precari, dei giovani in cerca di occupazione, degli immigrati.

Anni di un mercato finanziario avido, selvaggio e senza regole, ha generato lo sconquasso attuale ma offre a tutte le parti sociali, un'occasione da non sprecare: ripensare il modello capitalistico globale attraverso l'applicazione dei principi di partecipazione, sussidiarietà, solidarietà.

Raffaele ha evidenziato come la crisi finanziaria si sta trasformando in una crisi sociale e del lavoro che tocca tutti. C'è bisogno di un senso di responsabilità collettivo e, l'obiettivo che oggi ci poniamo, coincide con molti punti irrinunciabili del cattolicesimo sociale quali il primato della persona, della fraternità.

"La dignità di ogni uomo è garantita solo quando tutti i diritti fondmentali vengono riconosciuti, tutelati e promossi. Tra questi ci sono i diritti dei lavoratori la loro tutela e promozione sono indispensabili se vogliamo costruire un nuovo modello di sviluppo, regolato a livello mondiale”.

Beh, questo è il motivo per cui, noi, lavoriamo con impegno.

INSIEME

giovedì 27 novembre 2008

Tanto per cominciare



Cominciamo con lui, Raffaele, nell'ultima sua visita a Perugia.
Se dobbiamo cominciare, cominciamo in grande.